Gestione della sicurezza nelle infrastrutture di invaso
Intervento per la messa in sicurezza delle attività di ispezione nella Diga di Calvanella.
La Diga della Calvanella, nel comune di Fiesole (FI), è un lago artificiale da oltre 322 mila metri cubi d’acqua che alimenta l’impianto di potabilizzazione dell’Olmo.
Un’infrastruttura strategica per la gestione delle risorse idriche del territorio, che richiede costanti attività di monitoraggio e manutenzione interna per verificare lo stato di salute degli sbarramenti in cemento armato.
L’obiettivo del team HSE Rescue era garantire un accesso e un recupero sicuro per gli operatori che svolgono queste attività di ispezioni periodiche all’interno del cunicolo della diga.

Analisi e valutazione del rischio
L’accesso all’interno della diga avviene da una botola posta sul camminamento. Da qui gli operatori utilizzano una scaletta verticale a pioli e percorrono una gradinata di cemento composta da 120 scalini, fino a raggiungere un corridoio situato 15 metri più in basso, nella “pancia” della struttura. Qui vengono svolte le verifiche settimanali sullo stato dello sbarramento.
L’analisi dei rischi ha evidenziato criticità specifiche.
Gli operatori si trovano ad affrontare condizioni particolarmente complesse: corridoi angusti, spazi ridotti che consentono il passaggio di una sola persona, gradinate ripide rese scivolose dall’umidità. A queste difficoltà si aggiunge l’elevata pendenza del percorso e la profondità della struttura, che complica le procedure di soccorso in caso di emergenza.
Progettazione e soluzioni operative
Sulla base delle esigenze emerse, HSE Rescue ha sviluppato un piano integrato che ha unito valutazione tecnica, installazione di sistemi di protezione, definizione di procedure e formazione degli operatori.
Per garantire la sicurezza degli addetti, sono stati implementati:
- un braccio gru Genesi SC12 fissato a pavimento, che consente di effettuare operazioni di estrazione rapide e sicure.
- una scala a pioli con binario integrato e sbarco curvo, che permette un accesso controllato;
- un parapetto con cancellino d’accesso a protezione del perimetro esterno;
- un binario calandrato laterale, utilizzato dall’operatore durante il transito per ridurre il rischio di cadute;
- un binario a soffitto all’interno del cunicolo, fondamentale per la gestione dei recuperi in emergenza;
In parallelo, sono state redatte procedure operative dettagliate, comprensive delle modalità di accesso, delle verifiche da effettuare e delle procedure di salvataggio.

Formazione e addestramento sul campo
La sicurezza richiede consapevolezza e preparazione. Per questo motivo, dopo la fase di analisi, il team HSE Rescue ha progettato un percorso di formazione “sartoriale”: esercitazioni pratiche incentrate sia sul corretto utilizzo delle attrezzature, sia sulla simulazione di situazioni di emergenza per una maggiore prontezza, coordinamento e capacità di reazione.
Risultati concreti per la sicurezza degli operatori
L’intervento ha reso possibile la gestione delle attività di manutenzione in condizioni di massima sicurezza, riducendo i rischi di cadute e infortuni. Il valore aggiunto di HSE Rescue è stato quello di integrare analisi tecnica, progettazione e formazione in un unico percorso, trasformando la complessità della diga in un contesto operativo sicuro e gestibile.
I servizi HSE Rescue attivati per la Diga di Calvanella
In questo progetto, HSE Rescue ha messo in campo tre servizi fondamentali per la messa in sicurezza in quota:
